|
"Ero convinta di non vincere". Ma alla fine Chiara Galiazzo ce l'ha fatta a X Factor 6 (voto: 7,5), forse perchè il pubblico ha capito che lei voleva cantare da quando aveva tre anni.
Ai giornalisti conferma: "Non avendo contatti con l'esterno non sapevo cosa si diceva sui pronostici. Anche se ho capito di piacere: i giudici mi dicevano cose positive, il pubblico in teatro dimostrava di apprezzare. Però per scaramanzia ho sempre toccato ferro: essere troppo favoriti di solito non porta bene".
E racconta come ha trascorso la notte della vittoria: "Sono stata alla festa di X Factor, ho ballato e bevuto, e soprattutto sono stata insieme alle mie tre migliori amiche. Dovevamo dormire insieme e alla fine abbiamo chiuso occhio per al massimo un quarto d'ora".
"Da quando avevo iniziato a lavorare, mi pesava non essere riuscita a realizzare il mio sogno - aggiunge - e ogni mattina mi svegliavo pensando che avrei fatto la cantante".
Fino alla bocciatura ad Amici: "Ho partecipato alle selezioni nel 2008 quando ha vinto Alessandra Amoroso ma non andò bene. Ripensandoci, forse ero troppo giovane e non ero vocalmente pronta. Comunque ho sempre voluto fare la cantante, fin da quando avevo tre anni. I miei genitori non mi hanno mai ostacolato però, da persone concrete quali sono, mi hanno sempre detto: 'Chiara, nel frattempo cercati un piano b'. E così ho fatto. Mi sono laureata e poi ho cominciato uno stage, che ho interrotto quando sono entrata a X Factor. E sinceramente mi pesava aver poco tempo per cantare: è questo quello che voglio fare da sempre".
Ora sembra chiedere un po' di tempo per calarsi nei panni della pop star: "Prima o poi entrerò nella parte". In effetti in questi due mesi la ragazza si è mossa sul palco un po' goffamente, nonostante l'ugola d'oro e nei panni della singer sensuale non ci si vede proprio: "Io non sono una gattona, sono una ragazza normale. Diciamo che X Factor mi ha cambiato anche in questo: mai avrei pensato di indossare abiti trasparenti o scollati.".
Su Morgan: "Mi ha spinto in imprese che non credevo di poter superare. Mi lanciava delle proposte, io restavo perplessa per un giorno. Poi mi ci buttavo e, sorpresa, i pezzi venivano, li facevo miei. È successo con The final countdown o col brano dei Kiss, I was made for loving you. Il pezzo più temuto però resta Due respiri, l'inedito scrittomi da Eros Ramazzotti. Dopo X Factor non mi chiedo più a priori se un pezzo è adatto a me o no. Ci provo".
I suoi artisti preferiti: "Ascolto di tutto, da Anthony and the Johnsons a Battiato, Tenco, Florence and the machine. E poi Piero Ciampi e Mina, che per me è un mito assoluto".
I suoi idoli: "Bjork ed Emiliana Torrini anche se so che per arrivare da qualche parte devo farmi largo con un mio stile, una mia personalità".
Quanto ci sarà di Chiara nel primo cd? "Spero molto. Non vorrei lasciare totalmente carta bianca, non perché sia presuntuosa ma perché lavorando in cooperazione si possono fare cose ancora più belle. Vorrei seguire un percorso simile a quello di Noemi, che mi piace tantissimo".
Nel loft ha legato di più con "Davide. Perché è simpatico, vero ed è una persona alla mano. Senza contare che è veneto come me. Se non avessi vinto io avrebbe meritato lui".
Il percorso 'regolare' fatto finora e voluto da mamma e papà, prima all'università e poi in stage in una società finanziaria, per ora si interrompe qui. Perchè Chiara ora vuole fare "tante cose", anche se per il momento sembra un po' disorganizzata: "Il mio cellulare non si accende più e poi mi hanno dato un foglietto con tutti i miei impegni, ma l'ho perso".
E il sogno nel cassetto resta un "duetto con Mina (sua fan, ndB). Consentitemelo: se devo sognare sogno in grande".
da http://realityshow.blogosfere.it
|
