Sul trono di Uomini e Donne ...Per chi ama vivere di emozioni <3

Votes given by Alessia75*

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    :mg:
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    OGGI SI RICORDA
    SANTA MARIA CHE SCIOGLIE I NODI


    In effetti MARIA CHE SCIOGLIE I NODI è rappresentata in un dipinto del 1600 di Georg Melchior Schmidtner conservato nella Chiesa di San Pietro ad Augusta (Augsburg), tenuta dai gesuiti.

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    È qui che è stato ammirato dal giovane Jorge Maria Bergoglio, l'attuale Papa Francesco, che allora, nel 1986, si trovava in Germania per un soggiorno di studio.

    Affascinato dalla storia di questo dipinto, una volta tornato in Argentina diffuse il culto della Madonna rappresentata in America Latina e poi in tutto il mondo.

    Il dipinto deve la sua devozione alla storia che lo lega ad un matrimonio, quello tra il nobile Wolfgang Langenmantel e Sophia Rentz, avvenuto nel 1612 ed entrato in crisi appena 3 anni dopo. L'uomo si recò così dal gesuita Jakob Rem per chiedere consiglio a questi il quale affidò la questione a Maria Santissima, pregandola assieme durante gli incontri.

    Il 28 Settembre, nell’ultimo dei loro quattro incontri, Wolfgang consegnò a padre Rem il nastro nuziale, quello che si usava durante la celebrazione del matrimonio per legare le mani degli sposi quale segno del vincolo indissolubile.

    Ma il nastro bianco appariva pieno di nodi giacché Sophia dopo ogni litigio con il marito, ne aggiungeva uno. Il sacerdote offrì il nastro nuziale alla Vergine dicendo: “Con questo atto religioso innalzo il vincolo del matrimonio, sciolgo tutti i nodi e lo appiano” i nodi si sciolsero miracolosamente e il matrimonio fu salvo.

    A ricordare il miracolo accorso ai nonni, decenni dopo il nipote commissionò il dipinto che tanto ha colpito Papa Francesco e del quale ha detto: “Tutti abbiamo nodi nel cuore, mancanze, e attraversiamo difficoltà. Il nostro Padre buono, che distribuisce la grazia a tutti i suoi figli, vuole che noi ci fidiamo di Lei, che le affidiamo i nodi dei nostri mali, i grovigli delle nostre miserie che ci impediscono di unirci a Dio, affinché Lei li sciolga e ci avvicini al suo figlio Gesù.”

    :mg:

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    :CIAOO:
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    Grazie Alessia....allora facciamoci una promessa:
    Cercheremo di entrare più spesso sia io che te!

    :occhiolino:

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    BirthD-_0

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    :fuochi:

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    :bolleacuore:

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    Non so come ma c e l ho fatta grazie mille ragazze !!!!un abbraccio speciale ad Alessiae Barbara !!!!
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    BARBARA
    CINZIAAAA BRICIOLA ALESSIA
    Cinzia.. ottima intenditrice!
    grazie dell'avviso..
    :risata:
    Buona domenica....pioveeeee!


    FISICO


    BESTIALEEEEE ......

    :salti:

    :risata:
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    CORONAVIRUS IN ITALIA
    SI LAVORA PER TROVARE SOLUZIONI
    ED EVITARE NUOVO LOCKDOWN



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    Rafforzare lo smart working, chiusure localizzate "chirurgiche e tempestive", possibile stretta su trasporti e orari dei locali, stop agli eventi di massa e, in caso fosse necessario, ripristino del divieto di spostamento tra le Regioni.

    Con i casi Covid che superano quota cinquemila in un giorno, il governo lavora ad una serie di misure che dovrebbero confluire nel nuovo Dpcm per frenare la crescita dei contagi.

    :bravo:

    L'obiettivo primario del Premier Giuseppe Conte e dell'esecutivo è sempre lo stesso, evitare un lockdown nazionale e 'proteggere' quei settori considerati prioritari: oltre ai servizi essenziali, la scuola e le attività produttive. La ricerca del punto di equilibrio tra la necessità di limitare il contagio - e quindi tutelare il diritto alla salute - e quella di avere il minor impatto sulla vita delle persone non è però semplice. "Ed è chiaro - ammette una fonte di governo - che un impatto ci sarà".

    Il dettaglio delle misure ancora non c'è ma si sta ragionando su un pacchetto di interventi. A partire da chiusure localizzate "dove necessario", conferma il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa. Zone rosse locali, in sostanza, dove scatteranno dei lockdown più grandi o più piccoli a seconda dell'ampiezza dei cluster, con l'obiettivo di circoscrivere il virus. Se dopo 14 giorni la situazione sarà migliorata, verranno rimossi i divieti, altrimenti verranno prolungati ed estesi, in caso di peggioramento, alle zone circostanti. E' quello che potrebbe accadere in diverse aree e comuni della Campania molto presto, se la situazione dovesse rimanere quella attuale.

    "Prenderemo tutte le decisioni necessarie - dice il Presidente Vincenzo De Luca - l'obiettivo è avere equilibrio tra nuovi positivi e guariti. Ma se abbiamo mille contagi e duecento guariti è lockdown".

    Un'altra misura la annuncia il Ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia e sarebbe un ritorno al passato: il divieto di spostamento tra le regioni. "In questo momento non può essere escluso nulla, ma non escludere interventi non significa chiudere ma essere pronti ad ogni intervento". Nei prossimi giorni Boccia convocherà nuovamente la cabina di regia con le Regioni proprio per fare il punto della situazione e valutare con i governatori le possibili mosse. E' ovvio che, lo dice anche il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, in una situazione come quella attuale non c'è spazio per uno scontro istituzionale tra Roma e i territori. "Governo e Regioni devono necessariamente lavorare insieme, non vedo altra strada".

    In queste ore nel governo si fanno poi strada altre ipotesi sempre nell'ottica di evitare chiusure di interi settori e interrompere le attività lavorative ma allo stesso tempo ridurre le possibilità di contagio. La prima è quella di rafforzare lo smart working facendo in modo che tutti coloro che possono lavorare da remoto evitino di raggiungere uffici e posti di lavoro. "Dobbiamo fare ogni cosa - ripetono fonti di governo - non solo per limitare il contatto tra le persone ma anche la circolazione".
    E in quest'ottica potrebbero essere prese in considerazione anche delle limitazioni ai trasporti pubblici locali. Ancora Bonaccini: "se il contagio aumenterà e troveremo situazioni più preoccupanti, si dovrà essere pronti a eventuali maggiori restrizioni".

    Nel Dpcm potrebbe anche esserci uno stop agli eventi di massa. Lo ha chiesto il Cts e lo ha ribadito la cabina di monitoraggio del ministero della Salute nel bollettino settimanale. "E' essenziale evitare eventi ed iniziative a rischio aggregazione in luoghi pubblici e privati".
    Significa limitazioni per spettacoli all'aperto, manifestazioni sportivi, fiere, appuntamenti che prevedono migliaia di persone ma anche feste e cerimonie private.
    Su una possibile riduzione degli orari dei locali si sta ancora ragionando così come su una rimodulazione delle prescrizioni per le attività sportive, a partire dagli sport di contatto. L'unica certezza è quella che ripete il Ministro Boccia.
    Serve "massimo rigore". E dunque, "se sarà necessario stringeremo ancora di più i bulloni, fermandoci alle cose necessarie: scuola, lavoro, ospedali".

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    VA BE', VOLEVO METTERE UN GRAZIE CARINO, MA NON RICORDO PIU' COME SI FA.

    VI RINGRAZIO COMUNQUE TANTISSIMO :gc: :GRAZIE:
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    Grazie_el19

    Grazie di cuore a tutti voi

    Amici miei

    Leggervi è stato emozionante...

    è come tornare bambini e

    trovare il giocattolo tanto desiderato.

    Brindo insieme a voi...

    per avermi reso questo giorno

    "INDIMENTICABILE"

    per augurarci tutti.... giorni migliori,

    e tornare alla spensieratezza

    e serenità che tanto desideriamo.

    AUGURI A TUTTI

    Antonia



    MomoGrazie

    tortaMinnieMomo

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    Anche a me non è dispiaciuto. Insieme agli over l'ho trovato più brioso.
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    Tris------Gioco
29 replies since 30/12/2008
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